La Procura generale della Cassazione ha presentato una richiesta precisa per il caso di Alfredo Cospito: annullare il 41 bis.

Il 24 febbraio la Cassazione dovrà pronunciarsi sul ricorso della difesa dell’anarchico contro la decisione del tribunale di Sorveglianza di Roma di confermare il regime di carcere duro.

Cospito nel frattempo è stato trasferito dall’istituto di Opera all’ospedale San Paolo di Milano: dopo oltre 100 giorni di sciopero della fame, pesa 71 chili e rischia un edema cerebrale e aritmie cardiache potenzialmente fatali.

Ieri nel capoluogo lombardo si sono registrati scontri fra le forze dell’ordine e i partecipanti a un corteo a sostegno dell’anarchico. Sei poliziotti sono rimasti feriti. Ci sono stati lanci di bombe carta e danni gravi a locali e automobili. Undici le persone fermate nel corso dei disordini.

(Unioneonline/s.s.)

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