È cominciato a Bolzano il processo a Benno Neumair per il duplice omicidio dei genitori, di cui è reo confesso.

In aula era presente la sorella del giovane, Madè, che non lo ha voluto guardare: "Lui non mi ha mai scritto - ha spiegato - non ha detto di essersi pentito, secondo me non è malato. Non so perché abbia ucciso i nostri genitori. Forse si sentiva fallito e cercava una via d'uscita, non lo so. Io comunque non provo odio e, in generale, penso molto poco a Benno, ma non ci riesco sempre: a volte ho qualche incubo".

L’imputato è apparso molto diverso da come appariva nelle foto che postava su Facebook: muscoloso, atletico e sorridente allora, cupo e impassibile adesso, con gli occhiali e un po' di barba.

L’uccisione di suo padre Peter e di sua madre Laura è avvenuta il 4 gennaio dell’anno scorso. “È malato, ha un disturbo molto grave", ha detto l'avvocato Flavio Moccia, difensore assieme al collega Angelo Polo, ma la perizia psichiatrica già svolta in fase d'indagine ha stabilito la seminfermità solo per il primo delitto, quello del padre, ma non per quello della madre.

Ieri è stato chiesto il rito abbreviato, istanza che è stata respinta dato che non è previsto dalla legge per i reati punibili con l’ergastolo.

Le prossime udienze sono state fissate al 18 e 29 marzo e al 5 aprile.

(Unioneonline/s.s.)

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