Ricorre oggi il 54esimo anniversario della Strage di Piazza Fontana, l’attentato dinamitardo compiuto a Milano il 12 dicembre 1969.

Alle 16.37 di quel giorno maledetto, all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura, deflagrò un ordigno nascosto all’interno di una valigia. 

Un’esplosione potentissima, che sventrò l’istituto di credito, uccidendo 17 persone e provocando il ferimento di 88 persone. 

Le prime indagini sugli autori seguirono – erroneamente – la cosiddetta “pista anarchica”, ma le successive inchieste permisero di imputare la strage al terrorismo nero e in particolare al gruppo di Ordine Nuovo.

Ancora oggi, nella piazza, a pochi passi dal Duomo, una lapide ricorda i nomi delle 17 vittime.

Ecco i loro nomi (tra parentesi l’età): 

  • Giovanni Arnoldi (42)
  • Giulio China (57)
  • Eugenio Corsini (71)
  • Pietro Dendena (45)
  • Carlo Gaiani (56)
  • Calogero Galatioto (71)
  • Carlo Garavaglia (67)
  • Paolo Gerli (77)
  • Luigi Meloni (57)
  • Vittorio Mocchi (33)
  • Gerolamo Papetti (79)
  • Mario Pasi (50)
  • Carlo Perego (74)
  • Oreste Sangalli (49)
  • Angelo Scaglia (61)
  • Carlo Silva (71)
  • Attilio Valè (52)

(Unioneonline/l.f.)

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