Decine di voli cancellati all’aeroporto di Cagliari-Elmas, e tantissimi turisti costretti al cambio di programma, tra chi stava concludendo le ferie e chi invece le stava iniziando: «Non si può fare lo sciopero il 15 luglio», dice una di loro, «quando la gente è in vacanza e deve godersi l’unico momento di relax che abbiamo in tutto l’anno». 

Ma i sindacati non arretrano: «Lo sciopero», spiega il segretario regionale di Uil Trasporti William Zonca, «è per un rinnovo di contratto, scaduto ormai da sette anni. È uno sciopero di dignità e di civiltà».

Qualcuno, tra i passeggeri, racconta che il proprio volo è stato spostato a lunedì, altri son stati costretti a passare la giornata in aeroporto. Per tanti, regna la confusione: «Non si capisce più niente», dice un turista. «Voli annullati su Napoli, su Roma, dappertutto. È un miracolo poter arrivare». 

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