A Carbonia, ma non solo, sale l’allarme dopo il caso registrato nel centro del Sulcis di variante Delta Plus del Covid in un paziente di 42 anni. In questi casi la cosa importante è ricostruire la catena dei contatti, ma l’uomo, che è vaccinato ed è in isolamento a casa, è apparso reticente non volendo rivelare chi abbia incontrato oltre ai familiari. Di sicuro non è stato fuori dalla Sardegna. Per ora sono state identificate quasi 160 persone che a loro volta sono state sottoposte a test molecolari. Dalle prime indiscrezioni sembra che su alcuni tamponi sia stato rilevato il virus con la stessa variante, e dalla carica virale i pazienti sarebbero ai primi giorni di infezione.

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha già attivato il Coc, centro operativo comunale, e ha annunciato l’adozione di un’ordinanza nella quale potrebbe essere inserito l'obbligo di utilizzo della mascherina anche all'aperto a partire dalle 18.

“Si è abbassata la guardia e il risultato è che stiamo assistendo a un risveglio del virus – ha spiegato - Per evitare che si arrivi a soluzioni drastiche è indispensabile che ciascuno faccia la propria parte, a cominciare dai gestori dei locali e delle palestre”. E, se la situazione lo richiederà, ha sottolineato il primo cittadino, “siamo pronti ad adottare anche le misure più restrittive”.

Di certo per il momento resta il fatto che a “importare” la Delta Plus non è stato l’artigiano di 42 anni.

(Unioneonline)

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