Si sono presentati in tre, ieri in Sardegna, per ricevere la prima dose di vaccino contro il Covid. In tutto negli hub sono andati poco meno di 900 sardi, 819 per la quarta. Nell’ultima settimana hanno ricevuto l’iniezione numero quattro meno di 800 residenti al giorno.

Pochi, rispetto ai ritmi di solo un anno fa. Ma il virus adesso, anche se continua a circolare, fa molta meno paura. Nell’ultimo bollettino per l’Isola, un dato potrebbe essere preso come una spia di allarme: risultano 14 ricoverati in più in area medica rispetto a venerdì. Non pochi. Dall’altra parte però  c’è il dato dei pazienti in terapia intensiva. Ieri sono stati appena 22 in più, in tutta Italia.  Zero da questa parte del Tirreno.

Con la stagione autunnale gli esperti consigliano, soprattutto agli anziani, la doppia inoculazione protettiva: quella contro il coronavirus accompagnata a quella dell’influenza. Ma i loro consigli vanno a sbattere con numeri che, per la booster, restano bassi.

Ci sono poi i duri e puri, quelli che il vaccino non lo hanno mai fatto. Stando all’ultimo report del governo sono oltre 10mila tra gli over 80, 9.107 tra coloro che hanno fra 70 e 80 anni, 19.969 tra chi è nato nel decennio successivo e poco meno di 30mila tra i cinquantenni. Quindi più di 66mila non vaccinati tra gli over 50. Ma tra loro ci sono anche coloro che hanno contratto il virus e sono guariti.   

(Unioneonline/EF)

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