L'Ateneo del capoluogo è infatti capoluogo del progetto Illbuster che è stato finanziato dall'Unione Europea con 400mila euro. Studio e ricerca consentiranno di mettere a punto un software che dovrà monitorare il web a caccia di siti illegali, in particolare quelli che diffondono materiale pedopornografico. Si tratta del primo programme del genere in Europa.

I dettagli nell'articolo di
Massimo Ledda sull'Unione Sarda in edicola.
© Riproduzione riservata