Procede spedita la campagna di vaccinazione anti-Covid in Sardegna. Secondo gli ultimi dati, una persona su due è stata immunizzata e, nel caso in cui dovesse contrarre la variante Delta, la possibilità che si ammali in forma grave non tocca neanche il 5 per cento.

Sono invece 247mila i sardi che attendono la seconda dose.

L’Isola è quindi al decimo posto in Italia nella classifica sulle vaccinazioni a livello regionale.

Una “corsa” che è scattata a partire dal 22 luglio con le nuove regole sul Green pass: sino a quel giorno in Sardegna sono state somministrate 76.581 prime dosi (una media giornaliera di 3.480 iniezioni). Dal 23 al 31 sono state ben 34.543 (media di 4.317).

In particolare, sono tre le fasce di età interessate dalla nuova accelerazione: quella dai 12 ai 19 anni; quella dai 20 ai 29 e quella dai 30 ai 39 anni.

In teoria, mantenendo il ritmo dell’ultima settimana, l’immunità di gregge si potrebbe raggiungere il 6 settembre: in anticipo secondo le previsione del governo ma in leggero ritardo in confronto al dato nazionale (che fissa il traguardo al 31 agosto).

Ma il bollettino di ieri non è affatto positivo: 330 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Quindici le persone ricoverate in terapia intensiva tra Santissima Trinità e Binaghi (dato corretto diffuso in serata mentre il report diffuso dall’Unità di crisi parlava di 13 ricoveri).

(Unioneonline)

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