Nel 2015, la Sardegna è stata baciata dalla fortuna e ha dato un esempio di generosità grandioso: due famiglie hanno adottato 4 bambini ciascuna, altre due coppie, tre ciascuna.

Ma non va sempre così bene, anzi. Mentre il Parlamento - dopo l’approvazione delle Unioni civili senza la “stepchild adoption”- sta preparando una nuova legge che dovrebbe aprire anche ai single - le adozioni sono in netto calo, nell’Isola i casi trattati (e andati a buon fine) dal Tribunale di Cagliari erano 84 nel 2011, 29 nel 2014, dal Tribunale di Sassari rispettivamente 23 e 21. «Il 50% in meno dal 2010 a oggi, per le nazionali e le internazionali, anche se in Italia una banca dati non esiste, e questo crea confusione e contribuisce alla riduzione», spiega Alessandro Cuboni, referente dell’associazione Amici dei bambini. «I motivi riguardano la burocrazia, il fatto che l’età media dei bambini sia aumentata, che molti hanno problemi sanitari. Inoltre, nei paesi di provenienza le legislazioni stanno cambiando, i costi sono alti e la cultura dell’accoglienza è poco radicata».
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