Facevano ballare e sballare. Dalla Costa Smeralda alle montagne di Cortina d'Ampezzo. A finire in cella tre uomini d'oro delle notti smeraldine: per loro l'accusa è di traffico di sostanze stupefacenti e di agevolazione nell'uso delle droghe.

In manette sono finiti Massimo Verona (42 anni) (prelevato nella sua casa di Santa Teresina ad Arzachena dai militari della stazione di Porto Cervo), fratello di Alberto, proprietario del noto locale Sottovento. Sulle Dolomiti venete sono stati arrestati Antonio Francesco Turis (54 anni) titolare di un ristorante a Portisco e Giovanni Battista Piras (49 anni) uno dei soci del El Peyote, tra i locali più esclusivi della Costa. I tre imprenditori erano cotitolari del Clipper-Cristallino uno dei disco pub più frequentati nella nota città turistica del Veneto.
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