È un giudizio positivo quello tracciato dal presidente del Tar della Sardegna, Marco Buricelli, in merito all’andamento dell’attività svolta dal tribunale amministrativo sardo lo scorso anno. Aumentano i ricorsi, ma scende il numero di giudizi pendenti, a dimostrazione della grande attività svolta dei magistrati e dal personale amministrativo.

E quanto tracciato durante la relazione di apertura apertura dell’anno giudiziario amministrativo, che si è tenuta questa mattina nella sede del Tar di piazza del Carmine a Cagliari. «Nel 2023»,  ha chiarito il presidente, «sono stati in aumento sia il numero dei ricorsi proposti, 953, con un + 13,6% rispetto agli 839 ricorsi del 2022, e sia il numero delle decisioni prese: 1219, con 761 sentenze ordinarie, 151 sentenze brevi e 307 decreti presidenziali di abbandono di ricorsi ultraquinquennali e di sopravvenuta carenza di interesse, con un calo, quindi ulteriore e significativo dei ricorsi pendenti, pari a circa il 13% delle giacenze, dalle 1942 alla fine del 2022 alle 1684 al 31 dicembre 2023».

Alla cerimonia, davanti ai collegi riuniti delle due sezioni del tribunale amministrativo, hanno partecipato un nutrito numero di autorità politiche e militari, oltre all’intero mondo dell’avvocatura amministrativa e i vertici delle altre magistrature sarde.

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