A pochi giorni dalla buriana di pioggia e vento che sabato si è abbattuta sull'iglesiente i comuni più colpiti come Domusnovas, Villamassargia e Musei provano a leccarsi le ferite.

Martedì il Consiglio comunale di Villamassargia ha approvato la dichiarazione di calamità naturale ai sensi della Legge regionale 28 del 1985.

Il sindaco Debora Porrà: «Stiamo provvedendo noi ai lavori ma i danni sono tanti e chiederemo un rimborso anche in virtù di avvisi di pericolo non consoni. Chiedo ai privati di segnalare i danni riportati in modo da integrare la richiesta d'aiuto».

La stima dei danni è ancora in corso: danneggiate diverse case in terra cruda, il vento ha fatto strage di alberi, segnali stradali, pali della luce e disperso le panchine e il manto erboso del campo di calcio mentre i tanti allagamenti (che avevano spinto a chiudere provvisoriamente anche la provinciale 2) hanno creato pericolosi fenomeni di dilavamento.
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