L’utilizzo del web in modo consapevole è possibile e indispensabile, soprattutto a partire dalla tenera età. Questo è, in sintesi, il senso della campagna “Una vita da social” realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito che quest’anno è giunta alla sua decima edizione e che fa oggi tappa a Carbonia.

All’iniziativa hanno aderito 12 classi, tra elementari e medie, ovvero circa 240 tra ragazzi ed educatori che sono stati accolti da un grande Truck allestito con tecnologie di ultima generazione.

Il tema scelto per l’edizione 2023 è «in strada come in rete», volto alla sensibilizzazione e alla prevenzione connessi all’utilizzo della rete internet, la formazione e l’approfondimento sui temi della sicurezza stradale, conoscenza e prevenzione dei reati a sfondo discriminatorio e di consapevolezza e di tutela dei diritti umani.

Per quest’ultimo tema era presente anche il personale dell’Oscad, Osservatorio per la Sicurezza Contro gli atti discriminatori della Direzione Centrale della Polizia Criminale.

Il dirigente della polizia Postale della Sardegna Francesco Greco ha richiamato l’attenzione «sui gravi rischi che oggi i bambini corrono, come per esempio l’adescamento on line dei pedofili, che spesso riescono a inserirsi nelle varie chat mettendo a repentaglio la sicurezza dei più piccoli».

Il dirigente di polizia si è poi rivolto ai genitori, specificando come per quanto riguarda l’uso dei cellulari «l'età preferibile per consegnare ai più piccoli un telefonino è quella di 12 anni e se questo avviene prima i bambini e le bambine devono essere controllati e mai lasciati soli durante l’utilizzo».

In ultimo Greco ha voluto richiamare l’attenzione sugli strumenti da poter utilizzare per abbattere i rischi: «È molto importante servirsi della funzione parental control, che permette di moderare o bloccare l’accesso a determinate attività, o usufruire di altri strumenti come per esempio l’App della polizia “Youpol” o anche contattarci direttamente tramite il numero 07027665».

L’amministrazione comunale ha accolto sin da subito la proposta pervenuta dalla polizia, comprendendo l'importanza. Per l’assessora alla transizione digitale Katia Puddu «come amministrazione ci siamo presi l’impegno di spingere per la digitalizzazione della macchina comunale, ma siamo al contempo consapevoli che ci deve essere una grande responsabilità nell’uso del web e per questo ricade anche su di noi la responsabilità all’educazione alle nuove tecnologie, dietro cui si nascondono insidie invisibili».

«I partecipanti all’evento di oggi – la conclusione dell’assessora – saranno i seminatori del domani contribuendo a creare un circolo virtuoso della comunicazione».

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