Stavolta non si tratta della torbidità, bensì dei valori fuori norma di ferro e alluminio riscontrati dall'Ats con i campionamenti del 2 e del 9 marzo sui punti di prelievo del paese. Il risultato comunque non cambia: il sindaco di Domusnovas Massimo Ventura ha emesso una ordinanza che vieta l'uso dell'acqua a fini potabili e alimentari.

Una restrizione che, in sostanza, veniva già osservata dai domusnovesi che avevano segnalato forti episodi di torbidità già a seguito della potabilità riguadagnata il 18 febbraio.

Anche il servizio di autobotte era stato subito ripristinato e, data la nuova situazione critica, continuerà a svolgere il proprio compito per tre mattine a settimana. Sembra dunque non voler terminare l'emergenza idrica che va avanti dal marzo 2019.

L'unica soluzione è l'entrata in funzione del potabilizzatore comunale per il quale però si stanno dilungando oltremodo le procedure di verifica dei reparti dell'Azienda per la Tutela della Salute.

"Siamo in mano al potabilizzatore, - dice il sindaco - ma i riscontri da parte dell'Ats, che ci ha richiesto delle ulteriori analisi chimiche sull'acqua dell'intero circuito, stanno andando per le lunghe. Fare stime per la data di immissione di acqua potabilizzata in rete significherebbe sbagliare: posso dire che le nostre analisi interne fin qui richieste dall'Ats sono ottime. La non potabilità della rete di distribuzione non ha a che fare con i collegamenti del potabilizzatore: i due circuiti sono ancora slegati".
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