Gli agenti del Commissariato hanno denunciato due persone, legate al mondo degli stupefacenti, accusate di aver disatteso il decreto sulle norme del controllo del contagio da coronavirus.

Il primo, un uomo di circa 40 anni, è stato fermato in pieno centro e quando gli è stato contestato il fatto che - considerata l'emergenza - fosse in giro senza motivo, lui ha ammesso di non essere più disposto a rimanere in casa.

Si tratta di un tossicodipendente di Carbonia, già noto per altri precedenti: non si era limitato ad uscire di casa per necessità o bisogno.

Durante un giro di ispezione gli agenti lo hanno trovato a passeggio come se nulla fosse fra via Gramsci e le piazze del centro.

Identico provvedimento di denuncia a piede libero per la violazione dell'articolo 650 nei confronti di un altro tossicodipendente che invece era in giro per le vie del suo rione senza una valida motivazione dato che tutti i negozi erano peraltro chiusi nel momento in cui gli agenti lo hanno pizzicato nei dintorni del quartiere.
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