Il Comune ci riprova. Sono ripartiti da qualche giorno i lavori per la demolizione del serbatoio pensile di Nebida, un vero e proprio incubo per gli abitanti della frazione che, da anni, sollecitano l'amministrazione affinché provveda a rimuovere quel mostro di cemento e ferro alto 25 metri.

Barbara Mele, assessore ai Lavori pubblici, conferma che l'impresa ha iniziato a montare il ponteggio, per poi procedere alle opere vere e proprie che dureranno 60 giorni.

Già da anni era stata decisa la demolizione, anche a seguito dell'intervento diretto della Prefettura, ma le lungaggini burocratiche e, da ultimo, un contenzioso con la ditta che (nel 2014) aveva vinto l'appalto e iniziato i lavori (interrotti dopo poco tempo), hanno allungato i tempi.

Fino alle novità delle ultime settimane: tra Comune e ditta è stato firmato un accordo per la risoluzione consensuale del contratto; ciò ha permesso l'affidamento alla nuova impresa.
© Riproduzione riservata