I furbetti dell'abbandono incontrollato di rifiuti a Sant'Antioco hanno un certo tocco "avventuriero" che li porta a spingersi negli angoli più nascosti del centro urbano, senza dimenticare le campagne e le località balneari.

A "Bega Trotta", area rurale che corre parallela a via Matteotti, l'inventario dei rifiuti è ampio: bottiglie, scarti di cemento e pure una sedia in plastica tra le canne.

Passando al centro del paese, la trascurata zona verde sul lungomare propone perfino imbarcazioni abbandonate, circondate da reti metalliche arrugginite e buste di plastica.

A "Su Pranu", sul tracciato della pista ciclabile, spicca un grande cumulo di scatoloni accompagnato da una vecchia sdraio da spiaggia.

Sul versante delle località turistiche, basta un salto alla viuzza laterale sulla strada che congiunge Maladroxia a Coa Cuaddus.

La distesa d'erba appare cosparsa di barattoli e scatole in cartone.
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