Vogliono riappropriarsi del loro ruolo: promuovere il territorio e le sue ricchezze.

Ma vogliono farlo tutte insieme, scambiandosi reciprocamente favori e aiuto. E così hanno pensato che con “Tottus impai”, il nome scelto per il progetto, la sfida potrebbe essere più facile da affrontare.

Si tratta dell'idea che, lanciata dalla sezione provinciale dell'Unpli (l'Unione nazionale Pro loco d'Italia), ha già raccolto l'adesione di 19 (su 23 ) associazioni turistiche del Sulcis Iglesiente e che, tranne agosto, si prepara a mettere in campo domeniche a base di piatti tipici e vetrine per i rispettivi territori.

Ad annunciare il varo dell'iniziativa, pochi giorni fa, è stato Gianfranco Dessì, presidente territoriale dell'Unpli nonché della Pro loco di Perdaxius. Rispolverato un progetto rimasto nascosto (e mai finanziato) nei cassetti dell'ormai ex Provincia, le associazioni hanno deciso di rimetterlo in pista. «Ad oggi - conferma - abbiamo già 19 adesioni, ma contiamo di chiudere definitivamente il cerchio entro breve».

Indecise per ora Iglesias, Santadi, Domusnovas e Musei, tutte le altre Pro loco hanno confermato la propria disponibilità. «Non abbiamo - sottolinea Dessì - alcuna intenzione di far concorrenza alla Primavera sulcitana». Il perché lo spiega Pietro Armas, presidente Pro loco di San Giovanni Suergiu: «Il nostro piano è quello di mettere in piedi singoli eventi, concentrati in un giorno, la domenica, da aprile sino a ottobre, dedicati alle peculiarità di ciascun Comune e nei quali i tutte le altre Pro loco parteciperanno con le proprie ricchezze».
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