"Riconvertire Rwm in caseificio": la proposta è arrivata al Mise
Una delegazione delle associazioni pacifiste a Roma per consegnare il progetto al ministro PatuanelliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le associazioni pacifiste della Sardegna hanno consegnato questa mattina al ministero dello Sviluppo economico di Roma la proposta che mira a riconvertire in caseificio la fabbrica di componenti per bombe Rwm di Domusnovas.
Una delegazione sarda di Donne Ambiente Sardegna e Sardegna Pulita, accompagnati da don Angelo Pittau, con Wilpf Italia - Women's International League for Peace and Freedom, ha chiesto e ottenuto che la lettera-proposta con le annesse motivazioni fosse protocollata al ministro Stefano Patuanelli.
Nell'occasione è stato anche organizzato un presidio. I promotori incontreranno nei prossimi giorni la sottosegretaria al Mise Alessandra Todde per illustrare meglio la proposta.
Attraverso un intervento economico con il Recovery Plan, il progetto punta a riconvertire la fabbrica in una industria agroalimentare con i lavoratori attualmente impiegati nell'azienda tedesca.
"Noi chiediamo il rispetto della legge sul divieto di vendita di bombe ai Paesi in guerra - ha detto l'attivista Angelo Cremone al megafono - E chiediamo che lo stabilimento di Domusnovas produca formaggio con il latte sardo. Aiutando i pastori: c'è stato un ministro che ha detto che avrebbe risolto il problema del prezzo del latte: i pastori stanno ancora aspettando". "Vogliamo un cambiamento di pace con una riconversione economica e ecologica. Perché in Sardegna - ha poi spiegato don Pittau - non vogliamo più cassa integrazione come per decenni è successo all'industria chimica, ma progetti e lavoro".
(Unioneonline/l.f.)