Una lavatrice di ultima generazione, 90 litri di sanificante, corpose scorte di mascherine, guanti monouso, occhiali, tute e altri indumenti protettivi: è cominciata dalla Rsa "Santa Maria Assunta" di Domusnovas la consegna, da parte della Portovesme Srl, di presidi sanitari e altre attrezzature con le quali l'azienda intende alleviare le difficoltà di chi combatte in prima linea l'emergenza coronavirus.

Una delegazione composta dall'amministratore delegato Davide Garofalo, dal capo del personale Enrico Collu e dei delegati della Rsu Vincenzo Lai e Duilio Pibia ha consegnato i presidi sanitari nel piazzale della residenza sanitaria di via Baracca che assiste 24 pazienti tra non autosufficienti e malati neurologici.

Presidi, tra cui appunto una lavatrice, direttamente indicati dalla stessa Rsa, contattata in precedenza dalla Portovesme Srl così come ospedali, altre Rsa e associazioni di volontariato del Sulcis e di San Gavino. Vivi ringraziamenti da parte di Mattia Sorgia, responsabile della struttura domusnovese: "Un gesto molto gradito, è apprezzabile che in questo periodo grandi aziende come la Portovesme Srl pensino anche a chi sta peggio".

Nei giorni a venire tanto altro materiale verrà consegnato in ospedali e altre strutture sanitarie di Iglesias, Carbonia, Carloforte e di altri centri del Sulcis.

L'iniziativa solidale è partita da dipendenti e Rsu che hanno devoluto ciascuno 4 ore dello stipendio di aprile, raggiungendo la cifra di 19mila euro. A loro si è aggiunto il management aziendale portando il totale a 78mila. La cifra è stata interamente impiegata per l'acquisto di presidi sanitari e altre attezzature ora in fase di consegna.
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