Non esiste solo l'industria: "Anche l'edilizia deve ricevere l'attenzione che merita nell'ambito del piano Sulcis".

Lo sostengono i dirigenti del Movimento artigiani e commercianti liberi del Sulcis in un documento consegnato alcuni giorni fa all'assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu a Carbonia per illustrare l'imminente nuova legge urbanistica regionale.

Dimostrando massimo rispetto nei confronti dell'industria e auspicando che le vertenze si chiudano al più presto e positivamente, i dirigenti Antonello Cannas e Ivan Garau ripongono però l'attenzione "verso il comparto edile che necessiterebbe di un investimento speciale e immediato di 30 milioni di euro".

In seguito al recesso degli investimenti pubblici, questi fondi secondo il movimento dovrebbero generare una "ricaduta diretta o indiretta sull'occupazione per gli interventi di manutenzione e ristrutturazione del patrimonio edilizio privato".

Istanze che l'assessore regionale Erriu si è ripromesso quanto meno di analizzare.

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