Salvaguardia della biodiversità locale, trasmissione dei saperi e fruizione dei luoghi del territorio.

Partendo da questi "pilastri" ritorna a Masainas l'ormai tradizionale "Festa degli innesti", evento che precede l'arrivo della primavera ed è organizzato per il quinto anno consecutivo dal Comune di Masainas e dal Centro di sperimentazione auto sviluppo in collaborazione con il Comitato Antichi Solchi, la Pro loco, il Centro nazionale per le ricerche e l'agenzia Laore Sardegna.

L'appuntamento è per domenica 13 e la manifestazione, come ormai da tradizione, ha lo scopo di accendere i riflettori sul mondo agricolo e, in particolare, verso quelle produzioni e quelle tecniche a rischio estinzione. Ad aprire la manifestazione, alle 9.30, presso il Centro di aggregazione sociale di via Aldo Moro, sarà Teresa Piras, presidentessa del Centro di sperimentazione autosviluppo. Seguirà un intervento del sindaco Ivo Melis.

Subito dopo sarà la volta dell'intervento di Guy D'Hallewin, ricercatore del Centro nazionale delle ricerche che parlerà di "Quale futuro per la biodiversità?". Alle 11, presso l'azienda "Corte Noa" nelle campagne di Is Solinas, saranno formati i gruppi di lavoro per la pratica degli innesti. Alle 13, presso l'agriturismo "Su Treullu Biu, un pranzo a base dei prodotti "biodinamici" coltivati nell'azienda.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 330.595956 e 340.355206. Infine, sempre presso il Centro sociale, saranno poi consegnati ai cittadini che ne hanno fatto richieste i lombrichi per il compostaggio domestico, iniziativa del Presidio di Piazzale Trento che, nell'ambito del concorso "Expopò 2016" , ha fatto conquistare il primo premio al Comune di Masainas.
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