"Irregolarità alla discarica di Carbonia", Mauro Pili: "Deve essere chiusa"
Il leader di Unidos torna sulla vicenda relativa a rifiuti e fanghi provenienti dalla penisolaLa discarica di Carbonia "potrebbe essere chiusa per gravi violazioni delle autorizzazioni". A spigarlo è Mauro Pili, leader di Unidos, che aveva denunciato un traffico illegale di rifiuti.
"Il traffico di rifiuti e fanghi provenienti da Frosinone e dintorni verso la discarica di Carbonia è fuorilegge. Dopo la mia solitaria denuncia sul traffico di rifiuti dalla Campania e dal Lazio verso la Sardegna e su cosa ci fosse dietro questo sistema emergono fatti inquietanti e la stessa Regione è costretta a prendere atto anche formalmente del trasporto illegale", dice Pili, che aggiunge: "Gli enti preposti, Regione e Provincia, hanno firmato un documento dettagliato di gravissime contestazioni alla società campana proprietaria della discarica ex Ecodump".
In un documento della Regione, firmato da Daniela Manca, dirigente del settore, e divulgato dal leader di Unidos, vengono elencati i quantitativi di scarti conferiti: "Oltre cinquemila tonnellate arrivate via mare e destinate all'impianto", ricorda Pili.
La chiusura della discarica, a questo punto, conclude, "non solo è prevista dalla legge ma sarebbe un fatto assolutamente dovuto e inderogabile".
(Unioneonline/s.s.)