"Fidatevi delle istituzioni e chiedete aiuto". È l'esortazione che il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ha fatto agli studenti nel corso del seminario "Insieme contro il bullismo e cyberbullismo", organizzato dal "Lions club" (presieduto da Roberto Targhetta) e dall'Istituto "Baudi di Vesme" (di cui è dirigente Elisa Angius), con l'intervento del Comune, della Polizia di Stato e di Luca Pisano, psicoterapeuta e direttore dell'Osservatorio Cybercrime.

Un appuntamento durante il quale Mauro Usai si è lasciato andare a una confidenza: "Anche io, da bambino, sono stato bersaglio dei bulli".

A L'Unione Sarda ha poi chiarito che si trattava di prese in giro per il suo aspetto fisico: "Ero piuttosto in carne e c'era chi mi derideva. Io ci soffrivo e una volta ho reagito male: c'è stata una scazzottata e io, che ero fisicamente più forte, ho avuto la meglio. Da allora hanno smesso di prendermi in giro. Ma non voglio che questa mia esperienza sia presa come esempio. Esorto, invece, a chiedere aiuto alle istituzioni". Concetto ribadito anche durante il seminario.

Il commissario Giampiero Putzu (a destra) e il sovrintendente Maurizio Mascia (Foto C.Simbula)
Il commissario Giampiero Putzu (a destra) e il sovrintendente Maurizio Mascia (Foto C.Simbula)
Il commissario Giampiero Putzu (a destra) e il sovrintendente Maurizio Mascia (Foto C.Simbula)

Il vicequestore Giampiero Putzu (dirigente del Commissariato di Polizia) e il sovrintendente Maurizio Mascia, della Questura di Cagliari, hanno focalizzato l'attenzione sulle conseguenze delle azioni dei bulli. Ovvero: su ciò che provoca alle vittime e sulla effettiva alienazione che questo comporta. Un riferimento anche alle responsabilità della scuola e del legislatore in casi accertati di bullismo e cyberbullismo.
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