Area ha mantenuto l'impegno e stamattina ha mandato gli operai nella casa allagata, ma la guaina è stata sistemata solo in una parte della terrazza che sovrasta l’appartamento.

Per Area dovrebbe bastare a evitare che, in caso di nuove piogge, l'appartamento popolare di Gabriella Pili, 53 anni, collaboratrice scolastica precaria, si allaghi di nuovo.

Ma lei non si sente affatto tranquilla: "Secondo quanto mi ha detto l’operaio, dovrebbe essere sufficiente ma non credo che un po’ di guaina risolva i problemi.

Viste le condizioni della casa e dell'intero palazzo, dovrebbero fare altri interventi.

Non si può neppure uscire nel terrazzo perché cadono pezzi di intonaco".

Nell’appartamento al quinto piano - l’ultimo - del palazzo al civico numero 1 di piazza Giovanni XXIII, nel rione Serra Perdosa, i segni del degrado e dell’assenza di manutenzione sono molteplici: tracce di muffa in tutte le stanze, infiltrazioni e distacco di calcinacci dal soffitto.

"I vigili del fuoco, che sono intervenuti martedì quando mi sono ritrovata il soggiorno completamente invaso dall’acqua, mi hanno detto chiaramente che la situazione è critica.

Hanno persino disattivato l’impianto elettrico perché la pioggia si è infiltrata ovunque, anche nel lampadario. Non credo che basti l’intervento fatto ieri da Area per farmi stare serena".

Gabriella vive nella casa di piazza Giovanni XXIII con la più piccola delle sue due figlie: "Ho chiesto a mia sorella di ospitarla perché non voglio farle correre rischi".
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