Correva l'anno 2003, quando il sindaco di Carloforte Marco Simeone ha deciso di scommettere sul Girotonno: «Ci credevano in pochi, non era facile portare tante persone in un'isola così difficile da raggiungere. Ma basta avere grinta e coraggio, tant'è vero che in un solo giorno abbiamo avuto 60 mila presenze, su circa 150 mila nei quattro giorni dell'evento».

Insomma, l'edizione numero 14 della kermesse dedicata alla valorizzazione dell'antica cultura di tonni e tonnare di Carloforte è stata un successo. Molto, secondo Simeone, si deve alla Tuna competition: gara internazionale fra gli chef stellati vinta quest'anno dal Perù.

A trionfare sabato scorso, nella sfida ai fornelli con gli altri tre paesi finalisti (Italia, Giappone e Polonia) è stato lo chef Rafael Rodriguez, con la ricetta "Il tonno nell'altopiano del Perù", che ha avuto la meglio sull'Italia degli chef Stefano De Gregorio e Alberto Sanna, secondi sul podio seguiti da Polonia e Giappone.

Per lo chef di Samassi Alberto Sanna, medaglia d'argento con De Gregorio, la sua "prima" al Girotonno è stata straordinaria: «Esperienza indimenticabile. Arrivare secondi è stata una bella soddisfazione".

Ma il Girotonno attrae anche per i grandi concerti dei big della musica italiana (quest'anno Mario Biondi e Antonello Venditti), oltre che per i piccoli e grandi eventi che fanno da corollario a una manifestazione cui collaborano tantissime persone.

Fra questi anche i giovanissimi studenti dell'Istituto alberghiero "G. Ferraris" di Iglesias e i sommelier dell'Ais, l'Associazione italiana sommelier sezione Sardegna.

Chiuso il sipario sul Girotonno, ora Simeone scommette sul gemellaggio con Tirana che ha dato vita all'evento in programma dal 7 all'11 settembre, cui parteciperanno quaranta famosi pittori dei paesi balcanici.
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