"Gariazzo morto": nuove minacce al sindaco di Iglesias
"Gariazzo morto": tre messaggi inquietanti, scritti in rosso in tre luoghi diversi.
Il primo è stato trovato ieri sera sulla parete di un palazzo vicino alla stazione ferroviaria; un altro questa mattina ai giardini pubblici mentre poco fa un'altra scritta è stata trovata su una parete interna del sottopiano del Centro direzionale, con soltanto una sigla: M.A.S.
Lo stesso acronimo, con l'aggiunta del significato (Movimento armato sardo) era apparsa sulle pareti dei bagni dei giardini pubblici.
Il nuovo atto contro il sindaco di Iglesias è arrivato a neppure una settimana di distanza dal ritrovamento (al Centro direzionale di via Isonzo, sede di buona parte degli uffici comunali e della Giunta) della testa di un capretto con una cartuccia in bocca, un'altra accanto e un messaggio d'auguri a sindaco, giunta e familiari.
Ad accorgersi della scritta, nel lato del palazzo affacciato sul vicolo che collega le vie Garibaldi e Valverde, è stato un passante che intorno alle 22 ha avvisato gli amministratori i quali, a loro volta, hanno allertato la polizia.
Dal commissariato hanno subito fatto partire le indagini per risalire all'autore, o autori, del fatto.
Il lavoro dei poliziotti sarà orientato anche a capire se ci sia un legame tra l'episodio di ieri e quello della scorsa settimana.
Per i rilievi, gli agenti del commissariato saranno coadiuvati dai colleghi della Scientifica di Cagliari.
Quello di oggi, invece, potrebbe essere un atto di emulazione; accanto all'intimidazione al primo cittadino c'era anche una firma: Movimento armato sardo.
Neppure il macabro ritrovamento della testa del capretto era il primo contro l'amministrazione: nel novembre scorso (seppure la notizia sia trapelata solo una settimana fa) era stata trovata, al Centro direzionale, una busta da lettere con all'interno la scritta: "Gariazzo, uomo morto che cammina".
C'è un legame tra questi fatti?
L'INTERVISTA AL SINDACO:
Cinzia Simbula
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