Sorpresa nella seduta di Consiglio comunale a Domusnovas: non passa il bilancio consuntivo 2019 e, dopo una breve sospensione decisa dal sindaco, stessa sorte tocca anche alle nuove aliquote 2020 (rimaste inalterate) relative a Tari, Imu e Irpef comunale.

Votano "no" insieme ai 7 consiglieri di minoranza anche le due restanti consigliere sardiste della maggioranza Martina Melis e Patrizia Neziti che al termine della seduta rifiutano qualsiasi commento. Ventura appare sorpreso e amareggiato ma la seduta prosegue con l'approvazione del piano socio assistenziale 2020 legato al Plus, del piano di vendita dei 6 alloggi di edilizia residenziale di via Dante e della revoca del nuovo tariffario cimiteriale, proposto dalla stessa maggioranza tre anni fa.

Martina Melis e Patrizia Neziti (foto Farris)
Martina Melis e Patrizia Neziti (foto Farris)
Martina Melis e Patrizia Neziti (foto Farris)

Proprio su questo punto (questione cara ai sardisti che hanno più volte chiesto di esternalizzare il servizio) la minoranza ha presentato il conto con Insangela Mascia: "Avevate proposto una modifica delle condizioni che ci aveva visto contrari già tre anni fa e ora ve la rimangiate così come è capitato per la zona franca, per il senso unico di via Musei, per la riattivazione del potabilizzatore comunale e non solo. Sembra che la maggioranza agisca sulla base di proposte non ponderate e scelte altrettanto casuali e scellerate". Il sindaco Massimo Ventura si è difeso parlando di "discorso ancora aperto e costo zero per il Comune sulla zona franca" e di "un potabilizzatore finalmente riattivato e pronto per ogni esigenza".

Sulla revoca del nuovo tariffario cimiteriale il primo cittadino si è giustificato ammettendo che "ora c'è un contesto diverso rispetto a 3 anni fa e quanto proposto doveva essere cancellato perché avrebbe fatto innalzare i costi e permesso ad un unico gestore di modificare a piacimento una situazione che funziona bene". Al termine della seduta il capogruppo di minoranza Fabrizio Saba ha auspicato che il sindaco "tragga le conseguenze della situazione". Ma Ventura sembra intenzionato a resistere: "Abbiamo tempo fino al termine di settembre per approvare consuntivo e nuovo bilancio, fino ad allora non cambierà nulla anche perché credo che un commissario non lo voglia nessuno. Parlerò con tutti per verificare se esistono le condizioni per andare avanti, in caso contrario tornerò a dedicarmi al calcio giovanile".
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