Gli aumenti alle tariffe del servizio idrico integrato sono argomento di discussione tra le pareti del municipio di piazza Nassiriya.

Il sindaco Massimo Ventura difende il ruolo della società in house che gestisce il servizio per conto del Comune mentre il consigliere di minoranza Attilio Stera (Utile) attacca a testa bassa sostenendo che "gli aumenti sono specchio della gestione della stessa Domusacqua Srl".

Secondo lo stesso gestore si tratta di aumenti comunque contenuti, in media dello 0,9 per cento, per tariffe rimaste stabili dal 2012 sulle quali si limita ad applicare quanto indicato dall'ente regionale Egas e dal nazionale Aeegsci.

Più o meno quanto sostiene Ventura: "Il costo del servizio viene stabilito esclusivamente da Egas ed Aeegsci dopo attenta verifica dei dati di bilancio depositati dall'ente gestore Domusacqua il quale non può dunque assolutamente interferire nella determinazione della tariffa ma solo applicarla.

Si tratta comunque - rimarca Ventura - di tariffe inferiori per circa terzo rispetto a quelle applicate dal gestore pubblico Abbanoa e questo è sicuramente merito del contenimento dei costi attuato da Domusacqua".

Secondo Stera invece "Egas ed Aeegsci indicano una forbice di coefficienti tariffari tra i quali scegliere permettendo al gestore di optare per una bolletta più o meno salata".

L'esponente di "Utile" lega dunque "i rincari ad una cattiva gestione della Domusacqua" domandandosi anche se "questi stessi aumenti possano nascondere scelte di politica aziendale diverse da quelle canoniche".

Simone Farris
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