Minoranza consiliare all'attacco, dopo la condanna di 18 mesi (in primo grado) del vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Angelo Deidda per abuso d'ufficio.

Stefano Soru, Daniela Cocco, Fabrizio Saba, Isangela Mascia ed Attilio Stera chiedono che "il sindaco Massimo Ventura prenda ufficialmente posizione, allontanando il suo vice da ogni carica amministrativa e dall'accesso agli uffici".

Dura la nota congiunta dei 5 consiglieri che fanno pesare a Deidda anche la condanna di primo grado per violenza sessuale (per fatti di minor entità): "Si tratta della seconda carica più importante del paese e una Giunta onesta, come il primo cittadino la descrive in ogni ambito, non può permettere di avere al proprio interno chi ha all'attivo due condanne seppur di primo grado".

Qualora il sindaco non dovesse prendere immediati provvedimenti, è l'ammonimento, "l'opposizione, a nome dei cittadini che rappresenta, chiederà in modo formale le dimissioni di tutta la Giunta con l'intento di ridare una nota di legalità a questo Comune".

Il sindaco di Domusnovas Massimiliano Ventura
Il sindaco di Domusnovas Massimiliano Ventura
Il sindaco di Domusnovas Massimiliano Ventura

Massimo Ventura non sembra per nulla intenzionato ad accogliere la richiesta: "E' una condanna in primo grado che per chi è garantista non ha effetti immediati", premette. "Al vice sindaco, che non ha ricevuto finora alcun provvedimento ufficiale, rinnovo la mia stima e mi rifiuto di prendere in esame qualsiasi iniziativa se non la nomima di un nuovo assessore qualora Deidda dovesse risultare incompatibile con il ruolo ricoperto".

Si limita a poche parole il diretto interessato: "Rispetto la sentenza ma contiamo di ribaltarla in appello".

Dimissioni? "Neanche a parlarne".
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