Sembra essere immortale la Domuservizi Srl. Troppo onerosa per le casse comunali e per questo già più volte data per prossima a cessare l'attività e finire inglobata nella controllata che gestisce il servizio idrico integrato del paese, per la partecipata comunale è in arrivo nuova vita.

Nella seduta di Consiglio Comunale di venerdì l'Assise voterà una proroga fino al 31 dicembre 2019. Escludendo improbabili scossoni in maggioranza la partecipata continuerà perciò a gestire le pulizie in Comune e nelle scuole, il cimitero comunale e il "Progetto Impegno" (i cantieri di pulizia nel paese svolti da 14 lavoratori svantaggiati).

Eppure, stando agli annunci, la partecipata avrebbe già dovuto essere un lontano ricordo. Più volte il sindaco Massimo Ventura ha dato come imminente il riassorbimeto dei 9 amministrativi della Domuservizi nella controllata "DomusAcqua" e l'uscita di un bando per esternalizzare il Progetto Impegno, calcolando di risparmiare circa 60mila euro all'anno dal costo di una partecipata che grava per circa 240 mila euro nelle casse comunali.

A ostacolare il progetto le lungaggini per la nascita della nuova DomusAcqua il cui organigramma aziendale conta due soci oltre il Comune.

"I tempi si stanno allungando - spiega il sindaco Massimo Ventura - perché ci sono alcune pendenze che ostacolano la liquidazione finale dei due soci. Probabilmente non si dovrà attendere l'intero anno ma ritenevamo inutile procedere con proroghe di due mesi".

Il sindaco ribadisce che nessuno perderà il posto di lavoro. "L'unico servizio che sarà ridimensionato - dice - è quello relativo al Progetto Impegno per il quale con il bando di esternalizzazione si prevedono alcuni pensionamenti".
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