Domusnovas, a giorni l'avvio dei lavori di miglioramento nella grotta di San Giovanni
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Ha sicuramente conosciuto giorni migliori la grotta di San Giovanni a Domusnovas.
Dal 2013 a oggi, a causa di alcune frane, un'ordinanza di divieto di accesso e transito verso l'imboccatura principale ha paralizzato (in maniera non continuativa) la fruibilità del principale simbolo del paese, nonchè monumento naturale sottoposto a tutela, per oltre 2 anni e mezzo.
Ancora oggi vige il divieto di fermata nei pressi dell'ingresso principale.
L'ovvio calo di visitatori - in genere presenti ogni anno a migliaia, attratti dai tanti siti ex minerari, dalle pareti consacrate all'arrampicata e dalla bellezza del monumento naturale in sè - ha influenzato negativamente anche l'andamento delle strutture ricettive della zona tra cui il ristorante Perd'e Cerbu che ha chiuso definitivamente i battenti alcuni anni fa.
Il sito paga e ha sempre pagato anche la storica mancanza di idee e progetti di rilancio che ben si converrebbero ad una perla turistica praticamente unica nel suo genere.
L'amministrazione comunale spera di invertire la tendenza con un piano di messa in sicurezza (una prima tranche da 500 mila euro) e uno di ripristino e valorizzazione degli ambienti esterni (2,2 milioni in dotazione all'Unione dei Comuni "Metalla e il Mare") che stanno muovendo i primi passi proprio in questi giorni con la realizzazione dei progetti tecnici preliminari.