Le spese legali alleggeriscono il già magro bilancio comunale. Dall'inizio di maggio il Comune, che ha dovuto fare i conti con le improvvise dimissioni del legale interno, ha affidato incarichi ad avvocati esterni per una spesa che supera i 33 mila euro. Quindici le determine dirigenziali, e altrettante le delibere di Giunta, che riguardano cause diverse su più livelli: da quelle davanti al giudice di pace a quelle di natura civilistica o di competenza del giudice del lavoro. Continuando con i procedimenti di competenza del Tar e arrivando fino al Consiglio di Stato. Procedimenti, questi ultimi, che fanno registrare anche la spesa maggiore, pari a oltre 7 mila euro. È proprio questa la cifra più elevata in una varietà di cause e importi che partono da 257 euro e vanno in crescendo. Una questione che, a breve, approderà anche in Consiglio comunale. Gian Marco Eltrudis - capogruppo di "Piazza Sella" - ha presentato un'interrogazione al sindaco. Il consigliere di minoranza, in particolare, evidenzia le criticità, soprattutto dal punto di vista economico, che derivano dalla decisione di istituire un elenco di avvocati esterni a seguito delle dimissioni del proprio legale.
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