Carbonia, un premio speciale alle migliori tesi sulla storia mineraria della Sardegna
Si è svolta la terza edizione del riconoscimento intitolato alla memoria di Giampiero PinnaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le loro tesi sullo straordinario e ricchi patrimonio minerario culturale e geologico sardo aprono nuove piste nella conoscenza dell’Isola. Sono state così premiate ieri a Carbonia le migliori tesi di laurea nell’ambito della terza edizione del premio intitolato alla memoria di Giampiero Pinna, fondatore del Cammino storico, religioso, culturale e minerario Santa Barbara.
Le tesi sono quelle di Sara Aureliano sul Neogotico ed eclettismo nell’architettura mineraria sarda a fine ottocento; quella di Luigi Sale su Cammino minerario di Santa Barbara: patrimonio nutraceutico e benessere psicofisico. Poi quella di Rossella Todde intitolata Porto Flavia, da porto minerario a porto turistico: valorizzazione dei siti minerari dismessi a fini turistici; quindi l’opera di Davide Chia su Schisorgius, la formazione e la ricerca di tesori in Sardegna fra mito e realtà archeologica; quindi quella di Riccardo Simonetto su Turismo slow e turismo dei cammini: nuovi orizzonti di scoperta dei territori. Infine la tesi di Elena De Fanti incentrata su Sotto sopra: alla ricerca della dimensione invisibile dei paesaggi minerari.
Protagonisti di questa iniziativa sono stati il Comune di Carbonia con l'assessere alla Scuola Antonietta Melas e la Fondazione del Cammino di Santa Barbara.