Prosegue la protesta dei lavoratori nel centro Aias di Cortoghiana, dove dovrebbe tornare presto anche Antonello Repetto, dimesso giovedì sera dall'ospedale Sirai dopo il malore che lo ha colpito mentre partecipava, insieme ad altri, al presidio permanente organizzato nella struttura.

Intanto ieri il sottosegretario al Lavoro Franca Biondelli, rispondendo ad un'interrogazione, ha ribadito la legittimità, anche per i lavoratori Aias, del ricorso al committente (Assl e Comuni) per avere il pagamento degli arretrati.

Plaude all'ulteriore pronunciamento sulla questione il collegio Carbonia-Iglesias dell'Ipasvi (sindacato infermieri), che si rivolge però al ministero della Salute chiedendo di chiarire se "la situazione attuale di conflitto possa compromettere il rapporto tra operatori sanitari e assistiti".

Intanto, sul licenziamento dell'autista e sindacalista Armando Ciosci (Usb), il secondo dopo quello che ha colpito Roberto Fallo (Cisl Fp), è intervenuta nuovamente l'Usb Cagliari con una dura nota dal titolo "Io non pago, tu protesti ed io ti licenzio".
© Riproduzione riservata