A Iglesias il raduno di studenti e architetti per discutere dei paesaggi post-minerari
Presentate anche tre mostre itineranti sul temaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un convegno per discutere delle nuove forme di paesaggio lasciate in eredità dall’attività estrattiva mineraria, con la presentazione di tre mostre inerenti al tema: “Forma Terrae”, a cura di Adriano Dessì, Silvia Ledda, Roberto Sanna e Gabriele Sanna, “Memorie dal Sottosuolo”, a cura di Dario Coletti e “Ecosistemi Post-Industriali”, a cura di Fabio Facchini, tutte organizzate all'interno degli edifici del Pozzo Sella.
Il convegno Iasla 2025, dal titolo “Minerale – Paesaggi d’estrazione”, a cura della Società Scientifica Italiana di Architettura del Paesaggio, in collaborazione con il Consorzio Ausi, il Dicaar dell’Università degli Studi di Cagliari e l’amministrazione comunale di Iglesias, ha portato a Monteponi architetti e docenti provenienti da diverse università italiane.
Presenti, ad aprire i lavori, il sindaco di Iglesias e presidente dell’Ausi, Mauro Usai, la presidente di Iasla, Daniela Colafranceschi, dell'Università "Federico II" di Napoli, e i docenti dell'Università di Cagliari Adriano Dessì e Ivan Blecic.
«Ospitare il Convegno IASLA e lavorare in sinergia con la comunità scientifica ci consente di essere protagonisti nella pianificazione di un futuro di sviluppo per il nostro territorio», ha dichiarato Usai, in veste di presidente dell'Ausi.
Nella serata di venerdì, dopo la fine dei lavori di discussione che si sono tenuti all'interno degli spazi del pozzo Sella, si è tenuta la presentazione dei libri “Maestri di Paesaggistica” di Biagio Guccione ed Emanuela Paglia, e “Paesaggio che avanza” di Adriano Dessì.
Il 29 marzo il convegno si è poi spostato a Cagliari, con la chiusura dei lavori nei locali della Facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari.