Stangata di Pasqua per chi si è ridotto agli ultimi giorni per acquistare un biglietto aereo per tornare in Sardegna. I prezzi hanno subito un’impennata, con tariffe che raggiungono livelli «stellari, addirittura superiori a quelli dei voli intercontinentali», evidenzia Adiconsum Sardegna, che ha effettuato un monitoraggio sui prezzi per i collegamenti dai principali aeroporti italiani a quelli sardi.

I ritardatari che solo oggi acquistano un biglietto con partenza venerdì aprile, devono mettere in conto le seguenti spese minime, per la sola andata: 361 euro per il Bologna-Olbia, 325 da Verona a Cagliari, 298 da Parma a Cagliari, oltre 270 per partire verso Cagliari da Venezia, Brindisi o Bologna. Il Napoli-Alghero parte da un minimo di 272 euro, 241 da Pisa ad Alghero. Per andare a Olbia, invece, la spesa minima è di 265 euro da Trieste, 247 da Roma, 239 da Milano.

«Senza contare le spese aggiuntive per bagagli e scelta del posto a sedere e il costo dell'eventuale viaggio di ritorno», spiega il presidente dell’associazione Giorgio Vargiu.

«Al di là degli aumenti fisiologici», denuncia Vargiu, «i ritardatari che solo oggi acquistano un biglietto per rientrare nell’Isola e trascorrere le feste in famiglia devono sottostare a prezzi esorbitanti, anche superiori a quelli dei voli intercontinentali», considerando che il diretto Roma-New York del 16 aprile costa 320 euro. «Uno squilibrio evidente che, nonostante le tante denunce presentate all'Antitrust, persiste e continua a pesare come un macigno sugli spostamenti degli italiani durante le feste».

Adiconsum propone una normativa che disciplini la materia impedendo che le tariffe vengano stabilite dagli algoritmi, perché «non è accettabile che i prezzi dei beni di consumo e dei servizi vengano calcolati in base al grado di bisogno e alle necessità dei consumatori».

(Unioneonline)

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