Il Centro residenziale per anziani di viale della Resistenza, progettato dal celebre architetto Antonio Simon Mossa e punto di riferimento per l’assistenza alla popolazione anziana di Alghero, è chiuso dal 2018 a causa del cedimento parziale del tetto che ne decretò l’inagibilità.

Da allora, la struttura è rimasta inutilizzata, privando la città di un servizio essenziale in un momento storico in cui la domanda di assistenza per la terza età è in costante crescita. Oggi, le forze politiche Udc – Patto per Alghero (Raffaele Salvatore), Forza Italia (Marco Tedde), Fratelli d’Italia (Alessandro Cocco), Lega (Michele Pais) e Prima Alghero (Massimiliano Fadda) chiedono all’Amministrazione comunale un intervento immediato.

In bilancio sono già stati stanziati circa 8 milioni di euro per il ripristino e la riqualificazione della struttura. Secondo i proponenti, il Centro residenziale non è solo un presidio sociale, ma anche un bene architettonico di pregio. Per questo l’intervento di ristrutturazione dovrà rispettare il progetto originale di Simon Mossa e, se necessario, coinvolgere gli enti preposti alla tutela. Le richieste alla giunta del sindaco Raimondo Cacciotto sono precise: «avviare subito gli atti amministrativi e tecnici per la progettazione esecutiva e l’appalto dei lavori, monitorare e riferire periodicamente in Consiglio comunale sullo stato di avanzamento e valutare ulteriori forme di finanziamento, anche attraverso fondi europei e nazionali».

L’obiettivo è restituire alla città, senza ulteriori ritardi, una struttura strategica per il welfare locale, in grado di rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più anziana e bisognosa di assistenza, cure e luoghi dedicati.

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