Un tragico incidente stradale sulla 195 a Pula, il 6 agosto del 2018, era stato fatale al trentunenne Christian Urru. Era stata una Fiat Idea a svoltare verso sinistra per entrare in un distributore, tagliando la strada al giovane che procedeva in senso opposto in sella alla sua moto. Una dinamica chiara, ricostruita dal Tribunale di Cagliari, all’interno della quale sono emersi nuovi dettagli: la striscia tratteggiata, che consentì all’autista la manovra, sarebbe dovuta essere continua

A far emergere la realtà dei fatti, sarebbe l’analisi delle immagini di Google Earth: la vernice sarebbe stata maldestramente cancellata, per poi essere ripristinata dopo la tragedia: «Quel tratto della SS 195», spiega il consulente, «è oggetto di particolare attenzione per la segnaletica orizzontale, specie per la doppia linea di mezzeria, la quale subisce costanti, inspiegabili e non regolari modificazioni, cosa che, seppur fosse, sarebbe comunque dovuta essere autorizzata dagli organi competenti, il che non risulta».

La titolare del distributore, inoltre, aveva più volte chiesto che la linea diventasse tratteggiata, per consentire un maggior afflusso alla sua attività, ricevendo più volte il diniego della Prefettura. Ciononostante si è sempre dichiarata estranea alla manomissione. Chi sia il responsabile, resta un mistero, ma la Procura ha stabilito che l’Anas avrebbe dovuto controllare che non accadesse: per questo motivo il giudice Giorgio Altieri ha rinviato a giudizio due funzionari, Enrico Atzeni (all’epoca responsabile dell’Area compartimentale di Cagliari) e il capo-centro Carmine Ferrara.

Secondo il Pm, infatti, la difformità nel tratteggio «non fu rilevata per il comportamento negligente e imperito, omissivo di ogni controllo, dei due funzionari responsabili dell’Anas, i quali omettevano di predisporre e di porre a disposizione dell’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo, di fornire le doverose e specifiche direttive sull’effettuazione dei lavori e omettevano, non solo in fase di collaudo dei lavori ma anche nel corso dell’attività ordinaria, di verificare la correttezza della segnaletica orizzontale».

(Unioneonline/L.Ne.)

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