Quartu, approvato il Piano strategico del turismo
L'obiettivo: valorizzare paesaggi e tradizioniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Consiglio comunale di Quartu ha approvato il Piano strategico del turismo per il 2025-2030, confermando la volontà dell’amministrazione di investire in un modello di sviluppo turistico integrato e sostenibile. L’adozione del documento segna un punto di svolta per Quartu, che si pone l'obiettivo di valorizzare paesaggi, tradizioni e innovazione in chiave contemporanea.
«Quartu ha tutte le carte in regola per essere una destinazione riconoscibile e attrattiva durante tutto l’anno», ha dichiarato il sindaco Graziano Milia –. Possiamo contare su una ricchezza ambientale straordinaria, un’identità culturale forte e un tessuto associativo dinamico. Vogliamo superare la logica della estemporaneità e della stagionalità costruendo un sistema di offerta che valorizzi l’accoglienza diffusa, le reti territoriali e soprattutto il nostro patrimonio culturale, materiale, immateriale e ambientale».
Il Piano è il frutto di un percorso partecipativo che ha coinvolto operatori, associazioni, residenti e stakeholders economici, con l’obiettivo di costruire una visione condivisa e realistica del futuro turistico della città. L’approccio adottato - fondato sul design thinking e sulla coprogettazione - ha restituito un quadro aggiornato delle risorse e delle criticità, e ha permesso di delineare obiettivi chiari, azioni prioritarie e indicatori misurabili.
Sei gli assi strategici su cui si articola il Piano: Governance e collaborazione, con l’istituzione di un Tavolo Permanente del Turismo e l’avvio di un Ufficio di Destinazione per facilitare investimenti, eventi e promozione condivisa; Mobilità e accessibilità, in coerenza con il PUMS cittadino, per garantire una fruizione sostenibile e diffusa del territorio; Offerta di destinazione, fondata su prodotti identitari, esperienze tematiche e servizi innovativi, per attrarre viaggiatori consapevoli e attenti alla qualità; Marketing e Comunicazione; Sostenibilità; Formazione.
Tra gli obiettivi centrali del Piano figurano la destagionalizzazione dei flussi, lo sviluppo di prodotti esperienziali legati a natura, cultura ed enogastronomia, la digitalizzazione dell’offerta, l’impiego dell’imposta di soggiorno come leva strategica, la costruzione di una brand identity distintiva e il rafforzamento dei legami con Cagliari e il Sud Sardegna, in un’ottica di complementarità.