«L'adesione definitiva allo sciopero si potrà conoscere soltanto dalle Asl della Sardegna cui ogni medico di medicina generale in servizio ha comunicato l'astensione dal lavoro».

Lo precisa il segretario del Sindacato dei medici Luciano Congiu sullo sciopero in corso nelle giornate di oggi e domani del personale di medicina generale.

«Abbiamo notizie che in alcuni centri abbia superato il 70%, ma attendiamo di conoscere alla fine i numeri definitivi», specifica Congiu.

«La mobilitazione interpreta una sofferenza della nostra categoria che sinora sembra non essere stata sentita né dai sindacati maggioritari né dalla politica», ha spiegato questa mattina Alessio Rizzo, responsabile medicina convenzionata del Smi.

Le richieste riguardano le condizioni di lavoro e la “sburocratizzazione” massiva del lavoro dei medici di famiglia, oltre che un tavolo con la Regione che crei le condizioni per nuove modalità di lavoro che ci consentano di dedicare più tempo ai nostri pazienti e meno alle scartoffie.

(Unioneonline/D)

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