Ad aprire la manifestazione, che non prevedeva un corteo ma un raduno in piazza davanti al Municipio, il segretario della Camera del lavoro Roberto Puddu, che ha ricordato le vertenze in atto. "Il Sulcis sta sprofondando - ha detto - la situazione è preoccupante, non possiamo accettare tagli e manovre di questo tipo". Sul palco è intervenuto anche Francesco Garau, rappresentante della Rsu aziendale dell'Eurallumina, la società controllata dalla Rusal che a Portovesme produce allumina. Garau ha lanciato un appello all'unità sindacale per poter avere risultati positivi nelle vertenze e lotte. Il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti ha denunciato "la grave crisi che colpisce questo territorio e le ripercussioni che avrà sulle persone e sui servizi la manovra del governo". Il presidente della Provincia Salvatore Cherchi ha spiegato che "la manovra comporterà un taglio di circa 2 milioni e mezzo di euro solo al bilancio di Carbonia, e altri tagli riguarderanno gli altri centri". Per questo motivo, ha aggiunto Cherchi, "Sarà necessario fare un'azione di protesta forte". Davanti al palco anche le bandiere e gli striscioni della Fiom, della Rockwool di Portovesme e i lavoratori delle realtà produttive dell'intero Sulcis Iglesiente.
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