Scatta l’obbligo di Green Pass al lavoro: proteste e possibili disagi
A Cagliari manifestazione dei sindacati contro il certificato verde. Un centinaio di autisti Arst senza vaccino. Nel capoluogo tamponi gratis da lunedì
Scatta oggi l’obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro. I dipendenti pubblici e privati, ma anche i liberi professionisti, dovranno esibire il “certificato verde” rilasciato dopo la vaccinazione anti-Covid oppure il risultato di tampone negativo per accedere ai luoghi di lavoro (TUTTE LE REGOLE).
Si temono però disagi e proteste, anche in Sardegna. A Cagliari, in piazza del Carmine, davanti alla Prefettura, è previsto un presidio organizzato dalla Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali, al quale ha aderito anche il Movimento Partite Iva. Un’iniziativa per rappresentare il malcontento dei lavoratori per il “clima vessatorio e coercitivo” creato dall’obbligo di presentazione del certificato.
E poi c’è il rischio di caos nei trasporti. Ad esempio, sono un centinaio gli autisti dell’Arst che non hanno fatto il vaccino e che quindi – se non ricorreranno ai tamponi – non potranno prendere servizio. Si tratta del 5% del totale dei conducenti dell’azienda. Una problematica che tocca in particolare l’Ogliastra.
Nel frattempo, il Comune di Cagliari ha lanciato una nuova iniziativa per venire incontro a chi, senza vaccino, ha necessità di eseguire il test Covid: da lunedì mattina tornano alla stazione di piazza Matteotti i tamponi rapidi gratuiti. “Un’opportunità – ha detto il sindaco Paolo Truzzu – per chi non può vaccinarsi e anche per chi per scelta personale non vuole farlo”.
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