Riapre il Centro tamponi gratuiti alla stazione di piazza Matteotti. Da lunedì mattina sarà nuovamente possibile sottoporsi al test antigienico rapido senza pagare. Il Comune di Cagliari ha deciso di mettere a disposizione della Croce Rossa alcune delle risorse destinate alla pandemia, per coloro che non vogliono fare il vaccino ma hanno comunque bisogno del Green Pass, obbligatorio da domani per tutti i settori lavorativi. 

"Vogliamo offrire un’opportunità a chi per vari motivi non può vaccinarsi, e anche a chi per una scelta personale non vuole”, ha dichiarato il sindaco Paolo Truzzu nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi stamattina in Municipio: “L’amministrazione rappresenta tutti. Ci sono comparti che non possono permettersi di fermarsi. Nei mesi scorsi ho ricevuto numerose richieste da parte di genitori con figli fragili che non sono idonei a fare il vaccino ma vogliono continuare a svolgere le proprie attività.  Da lunedì potranno farlo gratuitamente”.

La durata? "Ufficialmente fino al 31 dicembre (data in cui scadrà lo stato di emergenza nazionale, nda) o comunque fino alla  scadenza delle risorse che abbiamo a disposizione”. Truzzu precisa: “L’invito rimane comunque quello di vaccinarsi”.

Il servizio, per il quale non ci sarà bisogno di prenotazione, sarà disponibile lunedì, martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 14 e il mercoledì e il venerdì dalle 14 alle 19. Sarà necessario avere con sé il codice fiscale. In caso di grande afflusso, per evitare assembramenti potrebbe essere necessario tornare in un secondo momento.

Il green pass verrà rilasciato entro un’ora dall’esecuzione del tampone e arriverà direttamente sul cellulare. "Siamo soddisfatti di poter proseguire con questo servizio che è stato importantissimo e continuerà ad essere un supporto alle fasce meno abbienti e alla sanità pubblica”, ha detto la responsabile della Croce Rossa Italiana Cagliari: “Fino al 31 settembre abbiamo fatto 40.000 tamponi rapidi, tutti confermati poi dai molecolari dell’Ats, quindi l’attendibilità è quasi del 100%”. Loche avverte: “Chi ha sintomi non deve assolutamente recarsi alla stazione ma deve comunicarlo al proprio medico di base. Il messaggio che vogliamo lanciare comunque è quello di vaccinarsi”. L’assessore con delega alla Protezione Civile Andrea Floris, ha detto che “si tratta di un’integrazione al sistema vaccinale, e un’ulteriore misura di sicurezza per la cittadinanza. Anche chi è vaccinato, infatti, potrebbe aver bisogno di fare un tampone”.

© Riproduzione riservata