«Vogliamo spiegazioni». Alcune Oss, vincitrici del concorso di giugno, si sono presentate stamattina a Sassari, durante il confronto Cgil-Cisl-Uil sulla sanità in largo Budapest, per chiedere chiarimenti all’assessora regionale del Lavoro Desirè Manca. Il tema sono i cantieri occupazionali sperimentali per Oss e infermieri varati dall’esecutivo regionale a favore di chi non ha lavoro.

«Facciamo parte» afferma Natalia Stara, portavoce delle operatrici presenti, «dei 2.116 della categoria idonei Oss che hanno diritto al tempo indeterminato». Riferiscono di aver saputo da luglio della misura della Regione e si dichiarano «in totale disaccordo con il provvedimento perché il nostro è un concorso per merito e ci vede tutti idonei sia per il tempo indeterminato che per quello determinato con diritto di rimanere in graduatoria».

A questo punto iniziano le domande per l’assessora: «A che titolo è stata pubblicata questa delibera? Con quale diritto si vede prevaricato quanto spetta a 2.116 persone?» Chiedono poi chiarimenti sulle tipologie di contratto delle persone coinvolte nei “cantieri” e il tipo di selezione a cui vengono sottoposti «visto che», dichiarano le Oss, «per il concorso abbiamo superato tre prove selettive».

Per quanto riguarda Sassari le persone interessate sono 350 divise in 11 distretti. Domani le operatrici e gli operatori socio-sanitari dovrebbero incontrare Desirè Manca. «Abbiamo cercato di replicare sotto i suoi post ma siamo state sempre bloccate per i nostri interventi mirati a capire il provvedimento ma, soprattutto, a comprendere quanto potrebbe inficiare la nostra graduatoria».

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