Presenza di pubblico senza precedenti a Villanova Monteleone per la cena sociale di Chenamos in carrela Estate che, il 7 agosto, in occasione della 17esima edizione ha fatto registrare lunghe file nel perimetro della piazza Generale Casula e sulla via Sassari, tanto che a un certo punto gli organizzatori hanno dovuto bloccare la vendita dei ticket.

Il menù tipico è andato praticamente a ruba. Balli in piazza dal pomeriggio fino a tarda notte hanno caratterizzato la serata presentata dall’animatrice Pinuccia Sechi, interrotti soltanto dall’annuncio dei vincitori della prima edizione del concorso “Druches de domo”: il primo premio è stato assegnato ex aequo alle villanovesi Maria Piras per le Gallettinas, Paola Correddu per le Covazzeddas de Elda, e Giovanna Cherchi per i Biscotos de Ou. La “Gallettina”, classico biscotto lievitato, ha mostrato una cottura perfetta, con una glassatura della superficie con zucchero semolato, e al naso un richiamo di latte fresco e scorza di limone, fragrante e di sapore equilibrato.

La “Covazza de ‘elda”, focaccina dolce della tradizione, è stata realizzata con pasta di pane violata dallo strutto, e ha restituito sensazioni olfattive agrumate con richiamo alla buccia di arancia, a spezie e uva passa. Il “Biscotu de ou”, che è il biscotto “di vento”, ha mostrato un aspetto classico leggerissimo al tatto, con la dominante olfattiva delle uova e un gusto pulitissimo che lo rende adatto a molti accostamenti, anche con vino da dessert. Il concorso era aperto a tutti i residenti nell'Unione dei Comuni del Villanova, una sfida tra appassionati di pasticceria tradizionale per valorizzare l'inestimabile patrimonio della tradizione dolciaria casalinga del territorio.

La serata è stata allietata dal raduno delle Scuole di ballo della Sardegna seguita dai balli in piazza per tutti con la fisarmonica di Antonio Tanca. Visibilmente emozionato, il presidente della proloco, Pietro Fois, ha ringraziato le donne e gli uomini dell’associazione per il grande lavoro svolto, fondamentale per lo svolgimento di iniziative come “Chenamos in carrela” e per la valorizzazione e la promozione delle eccellenze e del nome della propria comunità. La cena sociale è stato l’evento conclusivo di quattro giorni di festa che hanno la data conclusiva l’8 di agosto, ma è stato anche il momento finale di un percorso per la promozione delle eccellenze del territorio che, durante l’anno, ha visto pianificare una serie di “Giornate del cibo” a cura dell’enogastronomo Tommaso Sussarello, dedicate di volta in volta alle erbe, al pane cerimoniale e al lievito madre, ai formaggi, al miele e ai vini di un territorio esteso che abbraccia diversi luoghi dell’Unione dei Comuni del Villanova.

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