Prima insulti e minacce da bande di ragazzi che con prepotenza tengono sotto scacco la spiaggia di Balai, poi gli atti vandalici contro la postazione dei bagnini. Hanno agito nella notte, nell’arenile sempre affollato di Porto Torres, prendendo di mira la torretta e tutti gli attrezzi di salvataggio. Hanno smontato i paletti e le corde di corsia per l’ingresso in acqua, messo in disordine il gabbiotto di vedetta e fatto sparire la sedia del bagnino. Inoltre è stata spezzata l’asta della bandiera e un ombrellino insieme ai remi della imbarcazione utilizzati per l’attività di soccorso.

Gli attrezzi danneggiate (foto Pala)
Gli attrezzi danneggiate (foto Pala)

Gli attrezzi danneggiate (foto Pala) 

«Ho dovuto impiegare due ore di tempo per risistemare tutto. È diventato difficile operare in queste condizioni», commenta Michele Maddau, bagnino della Salias Service, società che presidia l’arenile.  Attorno anche fazzoletti bruciati e mozziconi di sigaretta ammucchiati.

Nei giorni scorsi era stata Serena Cotti, presidente della Ad Snorkeling Academy, il club sportivo che insegna sport acquatici nella spiaggia, a denunciare la gravità della situazione. Minacce, insulti e lanci di pietre e sabbia ai bagnanti. E sulla necessità di incrementare i controlli l’amministrazione comunale «ha tutto l’interesse a mantenere alta l’attenzione sulle spiagge cittadine non sottovalutando le segnalazioni su comportamenti incivili tenuti da alcuni giovani frequentatori dei litorali», ha dichiarato il sindaco Massimo Mulas, «per questo abbiamo già implementato i controlli da parte dei nostri agenti e concordato con le altre forze dell’ordine del territorio un supporto nell’attività di sorveglianza. Ribadiamo ancora una volta la ferma condanna nei confronti di condotte irrispettose da parte di quei pochi che disturbano la quiete dei nostri arenili frequentati, per la stragrande maggioranza, da persone tranquille ed educate e ricordiamo ai più giovani ma anche agli adulti che far parte di una comunità significa anche condividere regole e rispettare chi ci circonda».

L’argomento era stato sollevato in consiglio comunale anche dal capogruppo di Porto Torres Avanti, Bastianino Spanu, che aveva chiesto di attenzionare la spiaggia «in balia di un gruppo di balordi che stanno mettendo a rischio la serenità dei fruitori dell’arenile di Balai, ostaggio di un gruppo di ragazzini che rendono impossibile la giornata balneare di anziani e famiglie. Chiedo di vietare l’ingresso sulle aree verdi circostanti la spiaggia, adibite allo spaccio di stupefacenti, bande che vanno fermate immediatamente con maggiore controlli e vigilanza». 

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