“Valorizziamo e rendiamo fruibili i rifugi antiaerei di Sassari”: interpellanza del consigliere comunale Andrìa
Risorse sotterranee ricche di storia
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Sarebbero almeno 14 i rifugi antiaerei ancora integri a Sassari. Tutti costruiti all'interno del centro della città fra il 1942 e il 1943 su indicazione del Comitato provinciale protezione antiaerea. Il consigliere comunale Antonio Andrìa ha presentato una interpellanza volta ad un piano di valorizzazione e fruibilità dei Rifugi Antiaerei presenti a Sassari.
Uno si trova ad esempio sotto il palazzo della Provincia e occupa un'area di 250 metri quadrati con una capienza di 500 persone, arriva fino a viale Umberto e ha un secondo accesso nel Fosso della Noce.
Il consigliere sassarese sottolinea: “È auspicabile un piano di valorizzazione e recupero di queste risorse sotterranee ricche di storia, fascino e altamente simboliche in un momento dove -purtroppo - la guerra sta diventando una terribile realtà dentro gli stessi confini dell’Europa. Si tratta poi di avere un'ulteriore fattore di attrattività della città; insieme ai monumenti, alle chiese e agli edifici di notevole interesse artistico, storico, di archeologia industriale, a sfondo culturale e di pregevole valore architettonico”.