Un Patto per l’attuazione della sicurezza urbana tra il Comune di Porto Torres e la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo – di Sassari. Questa la proposta di delibera del sindaco Massimo Mulas alla sua giunta, allo scopo di adottare ogni misura necessaria a potenziare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio. Tra gli strumenti privilegiati per combattere i fenomeni di criminalità diffusa si inseriscono gli impianti di videosorveglianza da installarsi a seguito di un accordo con la Prefettura, intesa a cui è subordinato l'accesso ai finanziamenti, necessari ad acquisire un sistema di telecamere da posizionare in determinate aree del territorio comunale. 

Il Patto tra la Prefettura di Sassari e il Comune di Porto Torres persegue l’obiettivo di adottare strategie congiunte, dirette a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità favorendo l'impiego coordinato delle Forze di polizia statuali e la Polizia locale. Tra le aree sensibili indicate nel territorio comunale come postazioni delle telecamere, si individuano i parchi verdi, le zone in prossimità delle chiese e le piazze cittadine, vicino alle scuole, sul lungomare Balai e e nelle spiagge principali, oltre ad alcune zone del centro e della periferia. La comandante della Polizia Locale, Maria Caterina Onida, assumerà il ruolo di responsabile del procedimento. 

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