Il comune di Uri guidato dal sindaco Matteo Emanuele Dettori ha approvato il Bilancio di previsione 2023-2025.

«Le difficoltà oggettive per chiudere il bilancio sono state tante, l’aumento dei costi delle materie prime, dell’energia elettrica e conseguentemente dei servizi ha creato non poche difficoltà per garantire gli equilibri e il pareggio di bilancio previsto per legge – spiega il primo cittadino –. Sono stati analizzati tutti i capitoli di bilancio ed eseguiti tagli mirati intervenendo anche sulla tassazione propria dell’ente adeguandola come altrettanto è stato fatto per la contribuzione dell’utenza per alcuni servizi a domanda individuale».

Confermato il taglio dell’Imu anche per il 2023 per 35mila euro adottando come aliquota 8,7%,mentre è stata rivista, adeguandola ad altri contesti simili l’addizionale Irpef che dallo 0,1% passa allo 0,3%.

«È stato adeguato anche il costo del servizio ludoteca precisando che – aggiunge Dettori – Uri è uno dei pochi paesi che possa vantare un servizio simile attivato e gestito dal comune dove il costo a carico dell’utenza sarà pari a 10 euro mensili, cioè 0,58 euro all'ora per garantire ai nostri bambini momenti di svago con operatori professionisti. Un servizio che negli anni ha visto un incremento importante del costo sino ad arrivare ai 26mila euro. Anche in questo caso sono state previste esenzioni specifiche valutate dall’ufficio servizi sociali e per il terzo figlio iscritto». Adeguato anche il costo del pasto nel servizio di refezione scolastica che dal nuovo anno scolastico passerà da 2, 70 euro a 3 euro. 60mila euro saranno destinati per la gestione del decoro urbano e garantire più passaggi per lo sfalcio e lo spazzamento di tutte le strade comunali e 11 mila euro andranno all'istruzione.

Verrà attivato anche il servizio di accoglienza scolastica per gli alunni della scuola primaria, per i quali verranno destinati 8 mila euro. Quasi due milioni di euro serviranno per completare gli interventi già avviati: tra questi, 430mila euro per la viabilità rurale, 30mila per la sistemazione del giardino della Biblioteca Comunale, 143mila euro per il ripristino del muro di cinta del vecchio cimitero, 287mila euro per il recupero di alloggi da destinare a canone sociale, 330mila per la riqualificazione dei marciapiedi e abbattimento barriere architettoniche, 170mila euro per l’intervento di ristrutturazione palestra e mensa nella scuola primaria, 350mila euro per il ripristino e miglioramento della viabilità urbana, 150mila euro dalla Regione per la sistemazione del polo sportivo;

Il comune ha anche ottenuto 350mila euro dalla Regione per il fondo nuovi nati e acquisto/ristrutturazioni come misure anti spopolamento, 335mila euro, sempre dalla Regione, per il completamento dell’area esterna dell’ex Mattatoio, 12 mila euro da parte della Fondazione di Sardegna con un cofinanziamento per una ricognizione archeologica curata dal Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari e la realizzazione di murales a cura dell’Accademia di Belle Arti Mario Sironi, 77mila euro da fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, 50mila euro di fondi ministeriali per l’efficientamento energetico, 5mila per l’acquisto di arredo urbano.

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